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Ancora non ci sono riusciti, ma scienziati stanno lavorando per riuscire a costruire i denti attraverso l’utilizzo delle cellule staminali. Sta prodigandosi per tale obiettivo, anche se si prospetta piuttosto lontano, un team di ricercatori finlandesi avendo scoperto un marker che identifica le cellule staminali dentali.

Si tratta di un gruppo dell’Institute of Biotechnology di Helsinki, sotto la guida di Irma Thesleff, il quale ha dimostrato (lo studio è stato pubblicato su ‘Developmental cell’) che il fattore di trascrizione Sox2 è espressione di cellule bambine dei denti frontali del topo, i cui incisivi non cessano di crescere nel corso della vita grazie a staminali situate alla base del dente. I ricercatori hanno messo a punto un metodo per registrare la divisione, il movimento e la specificazione di queste cellule e hanno anche mostrato che le staminali positive a Sox2 originano gli amelobalsti che formano lo smalto e altre linee cellulari del dente.

“I denti umani – spiegano i ricercatori – non crescono continuamente ma il meccanismo che controlla e regola la loro crescita è simile a quello dei denti del topo”. “In futuro – sottolinea Emma Juuri – si potrebbe arrivare a far crescere un nuovo dente dalle staminali per sostituirne uno perso, uno degli autori dello studio”.

Fonte: Salute.Aduc.it

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