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Dall’Agenzia stampa Ansa, si apprende che sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è stata pubblicata la notizia di una nuova cellula staminale che renderebbe la medicina rigenerativa più sicura. Si tratta di una scoperta del gruppo di Richard Schlegel, presso il Georgetown University Medical Center di Washington, e riguarda una staminale in grado di perpetuarsi all’infinito.
Questa nuova staminale deriva da cellule adulte epiteliali, trattate con sostanze che, nel giro di tre giorni, le rendono di nuovo bambine e capaci di riprodursi all’infinito. Quando le sostanze vengono rimosse, le cellule ritornano di nuovo adulte, riprendendo le loro consuete funzionalità. Sono insomma immortali ma, secondo quanto sosterrebbe questo studio, non generano tumori, poiché il loro percorso di differenziamento può essere controllato.
“Questo sembra essere esattamente il tipo di cellula di cui abbiamo bisogno, perché la medicina rigenerativa diventi realtà”, ha affermato Schlegel, il quale, continua l’agenzia stampa, ha già applicato in ambito clinico la sua scoperta dando vita a un esempio di medicina personalizzata. Un articolo sul New England Journal of Medicine rivela che Schlegel ha ottenuto questo nuovo tipo di staminali da cellule sane e malate di un paziente di 24 anni affetto da un raro tipo di tumore polmonare, riuscendo a identificare la terapia antitumorale più efficace.

Questa notizia è ancora una prova di quanto le cellule staminali siano preziose e abbiano un potenziale ancora tutto da esplorare. Un buon motivo per aderire alla campagna proposta da InScientiaFides “abbattiamo assieme il 95% dei campioni di cellule staminali da sangue cordonale che vengono buttati”, richiedendo gratuitamente una o più copie del libro Una Storia Lunga Un Cordone da regalare a parenti e amici

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