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Hanno fatto la fila per entrare ad ascoltare il convegno, ma la saletta non è riuscita ad ospitarli tutti. Così hanno occupato l’esterno e altre tre sale, dove davanti a maxischermi hanno ascoltato con attenzione le parole degli esperti. Erano oltre 1000 persone di tutte le età.
Questo è stato l’incredibile afflusso di pubblico all’incontro sul tema “Le cellule staminali adulte: una ricchezza per l’uomo”, svoltosi martedì 20 agosto al Meeting di Rimini 2013, promosso dalla Fondazione InScientiaFides.

Moderato da Sandro Ricci, direttore generale della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, il convegno ha trasmesso un messaggio positivo al pubblico del Meeting desideroso di capire meglio cosa rappresentano le cellule staminali per la scienza e per la salute dei cittadini.
Sono intervenuti: Luca Pierelli (Medicina Trasfusionale San Camillo Forlanini Roma e docente Università la Sapienza Roma), Daniele Mazzocchetti (Biologo della Biobanca InScientiaFides), Giuseppe Ragusa (Docente di econometria Università Luiss), Domenico Coviello (Ospedale Galliera Genova e Copresidente dell’associazione Scienza e Vita).

Ha suscitato emozione la video testimonianza di Giacomo ‘Jack’ Sintini, pallavolista del Trentino Volley. Sintini ha raccontato la sua storia di giovane uomo e atleta colpito da una grave malattia, vinta con forza di volontà e grazie ai progressi della medicina. “La Fede, la famiglia, i medici e il mondo dello sport mi hanno aiutato a venire fuori da un dramma – ha detto -. Dopo sette cicli di chemioterapia e un trapianto di staminali del midollo osseo la mia vita è ripartita e dopo aver perso 21 chili e tutti i muscoli, ora sono di nuovo il Jack di prima”. Superata la malattia è tornato a giocare e la sua prestazione agonistica è stata decisiva nella finale scudetto 2013, dalla quale la sua squadra ne è uscita vincente e lui si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore della gara finale.

“Il successo di pubblico e di attenzione è stato enorme, dentro di me speravo questo – commenta Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides – perché è davvero indispensabile portare intorno alle cellule staminali un contributo di chiarezza. Da decenni si conoscono le loro potenzialità, le applicazioni riguardano settanta patologie: a fine 2012 s’è raggiunto il milione di trapianti col loro utilizzo, 50.000 ogni anno e ormai 20.000 con le cellule estratte da sangue cordonale. Nel 53% dei casi sono trapianti autologhi, in cui donatore e ricevente sono la stessa persona, mentre il rimanente 47% riguarda trapianti allogenici (donatore e ricevente sono persone distinte). La ricerca avanza, anche quella italiana compie passi quotidiani ed il tema di rendere disponibili staminali da nuove fonti, come il cordone ombelicale che in Italia viene raccolto nello 0,4% dei parti. L’UE ritiene inaccettabile la media europea che è dell’1%. E’ chiaro che tutti siamo attesi ad un grande lavoro per diffondere una cultura della conoscenza e a migliorare la collaborazione fra Pubblico e Privato”.

La presenza della Fondazione InScientiaFides al Meeting di Rimini (pad. C2) continua fino a sabato e quotidianamente si svolgono incontri per raccontare le potenzialità delle staminali anche tramite il cortometraggio The Cell of Life appositamente prodotto.

Fonte: UfficioStampa InScientiaFides

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