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“La Repubblica di San Marino è pronta a cogliere le opportunità che si schiuderanno sul fronte delle cellule staminali e un gruppo di studio farà il punto sulla normativa adottata e con la stessa prudenza impiegata sinora dovremo studiarne l’evoluzione”. Con queste parole il Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, ha aperto ieri sera i lavori del convegno ‘Stamìna o Stàmina?’, promosso dalla Fondazione InScientiaFides alla sala conferenze dell’Ente Cassa di Faetano, nella Repubblica di San Marino, per diffondere conoscenza sulle cellule staminali.
“La nostra prudenza, ma anche la decisione nel normare da subito il settore – ha continuato Mussoni – ci ha consentito di tenere lontani soggetti non affidabili ed oggi abbiamo sul territorio una realtà eccellente come InScientiaFides che con la sua Fondazione sta portando avanti un lavoro davvero encomiabile di educazione sanitaria. C’è un lavoro in comune da fare, è un terreno complicato, ma insieme produrremo altre buone iniziative nel rispetto della scienza e dell’etica”.
Al convegno è intervenuto anche il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, il quale ha affermato che: “Quello che emerge dal convegno della Fondazione InScientiaFides è un approccio positivo, orientato alla diffusione del sapere. Il messaggio è pienamente coerente con ciò che vogliamo affermare, un Paese che guarda all’innovazione come frontiera di sviluppo. Sulle staminali San Marino è arrivato prima di altri, ha capito prima come tutelarsi e tutelare la salute dei cittadini, senza lasciarsi travolgere dall’onda emotiva. Ora guardiamo avanti, nel segno della ricerca e dell’innovazione”.
Al convegno, moderato dal giornalista Sergio Barducci di San Marino RTV, sono intervenuti esperti quali il prof. Luca Pierelli dell’Università La Sapienza di Roma, che ha portato il suo contribuito nell’illustrare cosa sono e a cosa servono le cellule staminali, la dott.ssa Amy Maria Berti, direttore tecnico della biobanca InScientiaFides, la quale ha ricordato quanto sia fondamentale il processo di accreditamento delle strutture sanitarie fino all’eccellenza del FACT Netcord, e la ricercatrice Raffaella Fazzina, richiamata da Barcellona dalla Fondazione per avviare nuovi protocolli di ricerca.
Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides, ha concluso la sessione ricordando che: “Il lungo percorso che dalla ricerca arriva fino alla disponibilità di un farmaco o di una cura non può essere eluso in alcuna parte. Non dimentichiamo che l’obiettivo è di rendere disponibile un farmaco o una terapia cellulare utile a tutti, in tutto il mondo. San Marino ha fatto prima e meglio di altri sul fronte legislativo, ma non deve perdere il vantaggio competitivo acquisito, perché attrarre investimenti sulla ricerca e ricercatori da tutto il mondo può essere un obiettivo alla sua portata se riuscirà ad evolvere ancora con leggi e regolamentazioni opportune”.

Fonte: InScientiaFides

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