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La Cell Factory dell’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, il Centro di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva-Traumatologico Ortopedico di Careggi e la Di.v.a.l. Toscana, Università degli Studi di Firenze, stanno collaborando ad uno studio per utilizzare le cellule staminali mesenchimali nella cura dei tumori ossei infantili, e nello specifico nella ricostruzione del tessuto osseo compromesso dal tumore. La notizia, appresa dal sito Aduc, rivela che la ricerca, coordinata dall’associazione “Da Noi per Voi per il Meyer Onlus”, si concentra su tre patologie: le lesioni pseudotumorali ossee, le pseudoartrosi postraumatiche e le osteonecrosi idiopatiche della testa del femore. Il ricorso all’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali non è casuale, ma si ritengono “particolarmente idonee nella cura di queste patologie in quanto capaci di autorinnovarsi e differenziarsi, trasformandosi in dei veri e propri mattoni da usare in terapie innovative”. Le cellule staminali mesenchimali si trovano anche nel sangue del cordone ombelicale, ecco un motivo in più per conservare o donare il cordone, così da non disperdere il prezioso patrimonio di cui è dotato. A questo proposito vi invitiamo a partecipare alla campagna proposta da InScientiaFides “abbattiamo assieme il 95% dei campioni di cellule staminali da sangue cordonale che vengono buttati” richiedendo gratuitamente una o più copie del libro Una Storia Lunga Un Cordone da regalare a parenti e amici.

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