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Test genetico lattosio

Il Test analizza la presenza della variazione del gene LCT e valuta la predisposizione genetica all’intolleranza al lattosio.

Un risultato positivo al test non vuol dire manifestare con certezza l’intolleranza genetica al lattosio, ma indica un maggiore rischio di svilupparla rispetto ai soggetti che risultano negativi al test.

Il test si consiglia:

  • persone che presentano sintomi riconducibili all’intolleranza al lattosio come flatulenza, diarrea, dolori addominali, mal di testa
  • persone che presentano una storia familiare per l’intolleranza genetica al lattosio

Come si esegue il test?

Mediante un aliquota del sangue cordonale del bimbo oppure  con un tampone buccale.

Il Test non è invasivo e può essere eseguito anche sui bambini.

Cos’è l’intolleranza al lattosio?

È un’intolleranza alimentare al lattosio, il principale zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati.

Normalmente l’enzima lattasi (una proteina) scinde il lattosio in zuccheri più semplici, galattosio e glucosio, per essere digerito. Ciò non avviene nei soggetti geneticamente predisposti, cioè che presentano una variazione genetica nel gene LCT responsabile della carenza di lattasi: il lattosio non è digerito, rimane nell’intestino e fermenta, provocando la comparsa di sintomi gastrointestinali e/o extra intestinali. Tra i principali, diarrea, crampi, flatulenza e nausea.

Costo del test su sangue cordonale € 95

Costo del test al domicilio mediante tampone € 155