Conservazione del tessuto cordonale
Il cordone ombelicale, unione fra mamma e bimbo.
Importante per il nutrimento e il “prendersi cura” del bimbo nella pancia.
- All’interno del cordone ombelicale sono contenuti i vasi sanguigni e le arterie, collegamento fra feto e placenta, di cui rappresentano l’anello di congiunzione.
- I vasi e le arterie sono protette dalla gelatina di Wharton costituita da tessuto connettivo mucoso maturo, contenente acido ialuronico, proteoglicani e fibre di collagene.
- La gelatina di Wharton è inoltre ricca di particolari cellule staminali dette cellule staminali mesenchimali WJ-MSCs scoperte per la prima volta da Thomas Wharton nel 1956.
Nell’ambito della nostra attività di ricerca, attraverso la Fondazione InScientiaFides, abbiamo validato una procedura scientifica di raccolta (pubblicata sulla rivista scientifica Transfusion) , processo, estrazione ed analisi della potency di MSCs derivate da Wharton’s jelly contenuta nel tessuto cordonale.
I loro ambiti applicativi sono la medicina rigenerativa ed in particolare vengono utilizzate in ambito muscolo / scheletrico.
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La capacità multidifferenziativa delle WJ-MSCs si presta a possibili e future applicazioni cliniche in vari ambiti della medicina, dalla chirurgia plastica e ricostruttiva, all’ortopedia, cardiologia, neurologia, mentre, allo stato delle attuali conoscenze scientifiche, tale capacità può essere eventualmente utilizzata solo all’interno di programmi sperimentiali autorizzati.
L’utilizzo di WJ – MSCs presenta evidenti vantaggi rispetto a quelle contenute in altri tessuti adulti, in quanto:
- Il prelievo del cordone ombelicale rappresenta infatti una pratica non invasiva;
- Priva di rischi sia per la madre che per il bimbo;
- Non comporta limiti etici;
- Permette l’utilizzo immediato;
- Le WJ – MSCs sono inoltre cellule più giovani e primordiali con minor danno genetico e maggiore potenzialità differenziativa.
COSTO DEL SERVIZIO DEDICATO AL TESSUTO CORDONALE:
- Se la conservazione del tessuto cordonale viene richiesta assieme al servizio di raccolta delle cellule staminali da sangue cordonale:
10 anni € 380
20 anni €490
30 anni € 590
- Se viene richiesto solo il servizio di raccolta del tessuto cordonale oppure se la raccolta del sangue cordonale non dovesse risultare idonea al costo vanno aggiunti € 500.
OGGETTO DEL SERVIZIO
Il Servizio offerto comprende:
- La fornitura, a titolo gratuito di un Kit di raccolta, validato nel rispetto delle normative vigenti in materia di trasporto di campioni biologici;
- Il trasporto del campione di tessuto cordonale, previo ritiro dello stesso presso l’ospedale in cui si esegue il parto, attraverso un vettore sanitario gestito direttamente da noi e, che garantisce, il trasporto 365 giorni all’anno;
- l’esecuzione, da parte nostra, del processo di estrazione delle cellule mesenchimali contenute nella Wharton Jelly’s;
- L’analisi di sterilità del campione, da effettuarsi all’arrivo del campione in laboratorio e prima del relativo congelamento, quale garanzia del Servizio;
- Crioconservazione di una aliquota di tessuto cordonale.
- Rilascio di un report del campione.
TEMPI DI CONSERVAZIONE:
Procediamo alla analisi, processo, crioconservazione sino a 30 (trenta) anni.
Va inteso che tali cellule possono essere validamente criopreservate ma il mantenimento della loro efficacia a medio lungo termine (5-10 anni) non è noto per mancanza di dati scientifici che verifichino incontrovertibilmente tale proprietà.
CRITERI DI ESCLUSIONE ALLA RACCOLTA ED ALLA CONSERVAZIONE:
- Esami ematici della madre eseguiti nell’ultimo mese di gravidanza positivi;
- Mancata raccolta del tessuto cordonale in sala parto;
- Il tessuto cordonale non raggiunga 7 grammi di peso;
- Le cellule contenute nel tessuto cordonale risultino inquinate.
In tali casi, ti comunicheremo la risoluzione di diritto del contratto e, solo in questi casi, nulla sarò dovuto.
CRITERI DI SELEZIONE RAPPRESENTATIVA DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE:
Human Wharton’s Jelly Mesenchymal Stem Cells plasticity augments scar-free skin wound healing with hair growth.Sabapathy V, Sundaram B, V M S, Mankuzhy P, Kumar S. PLoS One. 2014 Apr 15;9(4):e93726. doi: 10.1371/journal.pone.0093726.
In questo lavoro effettuato in vivo su un modello murino di lesione cutanea, è stata valutata la capacià delle cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) di promuovere la guarigione delle lesioni cutanee. Le cellule WJ-MSCs sono state iniettate sottocute a livello della lesione sia in presenza che in assenza di uno scaffold, costituito da membrana amniotica decellularizzata. I risultati mostrano come le WJ-MSCs in combinazione con la membrana amniotica decellularizzata abbiano effetto positivo sulla rigenerazione del tessuto cutaneo, riducendo la formazione di cicatrici e promuovendo la guarigione delle lesioni e la ricrescita dei follicoli piliferi.
Human Wharton’s jelly stem cells and its conditioned medium enhance healing of excisional and diabetic wounds. Fong CY, Tam K, Cheyyatraivendran S, Gan SU, Gauthaman K, Armugam A, Jeyaseelan K, Choolani M, Biswas A, Bongso A. J Cell Biochem. 2014 Feb;115(2):290-302. doi: 10.1002/jcb.2466I.
Lo studio è stato effettuato in vivo su un modello murino di lesioni cutanee in topi diabetici. In un gruppo di animali, a livello della lesione, sono state iniettate le cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton( WJ-MSCs), mentre in un altro gruppo è stato iniettato il supernatante derivato dalla colturain vitro delle WJ-MSCs, detto anche ‘’secretoma’’, contenentefattori di crescita e citochine prodotte dalle cellule staminali mesenchimali . Dopo 14 giorni di trattamento, sia le lesioni trattate con le WJ-MSCs, sia quelle trattate solamente con il secretoma delle WJ-MSCs mostravano un’ elevata riepitelizzazione, aumentata vascolarizzazione e densità cellulare ed un aumento del numero di ghiandole sebacee e follicoli piliferi. L’analisi istologica mostrava inoltre la presenza di cheratinociti e di citochine coinvolte nella riparazione tissutale (ICAM-1, TIMP-1,VEGF-A). In conclusione, lo studio dimostra che le WJ-MSCs promuovono la guarigione delle lesioni cutanee da diabete attraverso il differenziamento in cheratinociti ed il rilascio di citochine importanti per la rigenerazione tissutale.
A nanoscaffold impregnated with human wharton’s jelly stem cells or its secretions improves healing of wounds.Tam K, Cheyyatraviendran S, Venugopal J, Biswas A, Choolani M, Ramakrishna S, Bongso A, Fong CY. J Cell Biochem. 2014 Apr;115(4):794-803. doi: 10.1002/jcb.24723.
Lo studio è stato effettuato in vivo su un modello murino di lesioni cutanee di topi diabetici utilizzando dei nanoscaffolds biodegradabili in combinazione con le cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton ( WJ-MSCs) . In un gruppo di animali, a livello della lesione, sono state impiantati dei nanoscaffold sui quali erano state seminate e coltivate le cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton ( WJ-MSCs), mentre in un altro gruppo sono stati impiantati dei nanoscaffold sui quali era stato utilizzato il solo supernatante derivato dalla colturain vitro delleWJ-MSCs, detto anche ‘’secretoma’’, contenentefattori di crescita e citochine prodotte dalle cellule staminali mesenchimali. Dopo una sola applicazione , sia le lesioni trattate con la combinazione nanoscaffols- WJ-MSCs, sia quelle trattate con la combinazione nanoscaffold-secretoma, mostravano una guarigione della ferita, un’ elevata riepitelizzazione, un aumento del numero di ghiandole sebacee e dei follicoli piliferi. L’analisi istologica mostrava inoltre la presenza di cheratinociti e di citochine coinvolte nella riparazione tissutale (ICAM-1, TIMP-1,VEGF-A). In conclusione, lo studio dimostra che le WJ-MSCs in combinazione con i nanoscaffolds sembrano avere un’azione sinergica di stimolazione della riepitelizzazione e vascolarizzazione cutanea e possono dunque rappresentare una combinazione ideale nel tratattamento nelle lesioni cutanee.
Transplantation of human umbilical mesenchymal stem cells from Wharton’s jelly after complete transection of the rat spinal cord.Yang CC, Shih YH, Ko MH, Hsu SY, Cheng H, Fu YS. PLoS One. 2008;3(10):e3336. doi: 10.1371/journal.pone.0003336. Epub2008 Oct 6
Lo studio è stato condotto su un modello di ratto con lesione midollare spinale. Le cellule mesenchimaliisolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state trapiantate nel midollo spinale dell’animale a livello della lesione. Dopo tre settimane dal trapianto, gli animali trapiantati con le WJ- MSCs mostravano miglioramenti significativi delle funzioni motorie rispetto agli animali non trattati. A livello della lesione vi era inoltre un aumento di assoni corticali, un aumento del numero di fibre neuronali ed un aumento di citochine e fattori di crescita quali VEGF-R3, b-FGF,GITR.In conclusione, il trapianto di cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton promuove il recupero motorio e la rigenerazione neuronale in modelli in vivo dilesioni al midollo spinale.
Use of poly(DL-lactide-ε-caprolactone) membranes and mesenchymal stem cells from the Wharton’s jelly of the umbilical cord for promoting nerve regeneration in axonotmesis: in vitro and in vivo analysis.Gärtner A, Pereira T, Alves MG, Armada-da-Silva PA, Amorim I, Gomes R, Ribeiro J, França ML, Lopes C, Carvalho RA, Socorro S, Oliveira PF, Porto B, Sousa R, Bombaci A, Ronchi G, Fregnan F, Varejão AS, Luís AL, Geuna S, Maurício AC. Differentiation. 2012 Dec;84(5):355-65. doi: 10.1016/j.diff.2012.10.001. Epub 2012 Nov 7. Erratum in: Differentiation. 2013 Feb;85(3):119.
Studio sugli effetti delle cellule WJMSCs in presenza o assenza di membrana PLC (poly(DL-lactide-ε-caprolactone)) sulla rigenerazione del nervo sciatico in seguito ad anastomosi.
Lo studio è stato condotto su un modello di ratto di anastomosi del nervo sciatico, trattato con WJ-MSCs indifferenziate e cellule della neuroglia derivanti dalle WJ-MSCs, sia in presenza che in assenza di membrana PLC. I risultati mostrano un elevato recupero della funzionalità motoria e sensitiva ed un incremento della guaina mielinica sia negli animali trattati con WJ-MSC indifferenziate che in quelli trattati con WJ-MSCs differenziate in neuroglia. In conclusione, le cellule mesenchimali della gelatina di Wharton (WJ-MSCs) potrebbero essere utilizzate nel trattamento delle lesioni dei nervi periferici.
Conversion of human umbilical cord mesenchymal stem cells in Wharton’s jelly to dopamine neurons mediated by the Lmx1a and neurturin in vitro: potential therapeutic application for Parkinson’s disease in a rhesus monkey model.Yan M, Sun M, Zhou Y, Wang W, He Z, Tang D, Lu S, Wang X, Li S, Wang W, Li H. PLoS One. 2013 May 28;8(5):e64000. doi: 10.1371/journal.pone.0064000. Print 2013.
Lo studio è stato condotto su un modello di primati non umani di Parkinson. Le cellule mesenchimaliisolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state differenziate in neuroni dopaminergici e trapiantate nei primati affetti da Parkinson. Sono poi stati analizzati gli effetti del trapianto di cellule sulla capacità motoria, sull’equilibrio, sul tremore e sulla rigidità muscolare. I risultati hanno mostrato una riduzione dei sintomi della patologia, con miglioramento delle funzioni motorie e dell’equilibrio dell’animale. Il trapianto di neuroni dopaminergici derivati dalle cellule mesenchimali della Gelatina di Whartonpotrebbe dunque rappresentare una nuova promettente terapia per il trattamento del Parkinson.
Conversion of human umbilical cord mesenchymal stem cells in Wharton’s jelly to dopaminergic neurons in vitro: potential therapeutic application for Parkinsonism. Fu YS1, Cheng YC, Lin MY, Cheng H, Chu PM, Chou SC, Shih YH, Ko MH, Sung MS. Stem Cells. 2006 Jan;24(1):115-24. Epub 2005 Aug 11.
Lo studio è stato condotto su un modello di ratti con Parkinson. Le cellule mesenchimaliisolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state differenziate in neuroni dopaminergici e trapiantate nei ratti affetti da Parkinson. Sono poi stati analizzati gli effetti del trapianto di cellule sulla capacità motoria. I risultati hanno mostrato l’integrazione dei neuroni dopaminergici derivati dalle WJ-MSCs ed una riduzione dei sintomi della patologia, con miglioramento delle funzioni motorie. Il trapianto di neuroni dopaminergici derivati dalle cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton potrebbe gettare le basi per lo sviluppo di una nuova terapia per il trattamento del Parkinson.
Human umbilical cord mesenchymal stem cell-derived neuron-like cells rescue memory deficits and reduce amyloid-beta deposition in an AβPP/PS1 transgenic mouse model.Yang H, Xie Z, Wei L, Yang H, Yang S, Zhu Z, Wang P, Zhao C, Bi J. Stem Cell Res Ther. 2013 Jul 4;4(4):76.
Lo studio è stato condotto su un modello murino di Alzheimer. Le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state differenziate in cellule neuronali e trapiantate nell’animale affetto da Alzheimer. Sono poi stati analizzati gli effetti del trapianto di cellule sulla capacità cognitiva, sui livelli della sinapsi, sulla deposizione di peptide β amiloide e sulla funzione della microglia. I risultati hanno mostrato un miglioramento nelle funzioni cognitive e della memoria dell’animale, con aumento dei livelli di sinapsina I e riduzione nella deposizione di peptide β amiloide. Il trapianto di cellule neuronali differenziate a partire dalle cellule mesenchimali della Gelatina di Wharton potrebbe rappresentare una promettente terapia per il trattamento dell’Alzheimer.
Characteristics of mesenchymal stem cells derived from Wharton’s jelly of human umbilical cord and for fabrication of non-scaffold tissue-engineered cartilage.Liu S, Hou KD, Yuan M, Peng J, Zhang L, Sui X, Zhao B, Xu W, Wang A, Lu S, Guo Q. J Biosci Bioeng. 2014 Feb;117(2):229-35. doi: 10.1016/j.jbiosc.2013.07.001. Epub 2013 Jul 27.
Questo studio in vitro dimostra come le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale(WJ-MSCs) presentino un alto potenziale condrogenico e possano essere utilizzate come sorgente cellulare per la produzione di tessuto cartilagineo in vitro per la ricostruzione dei difetti cartilaginei in ambito ortopedico. Il vantaggio nell’utilizzare le cellule mesechimali della Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale per la produzione di tessuto cartilagineo è rappresentato dal bassissimo grado di immunogenicità di queste cellule e dal loro innato potenziale condrocitario, che rende le cellule capaci di formare tessuto cartilagineo anche in assenza di scaffolds sintetici.
Hydrogen peroxide preconditioning enhances the therapeutic efficacy of Wharton’s Jelly mesenchymal stem cells after myocardial infarction .Zhang J, Chen GH, Wang YW, Zhao J, Duan HF, Liao LM, Zhang XZ, Chen YD, Chen H.Chin Med J (Engl). 2012 Oct;125(19):3472-8.
Lo studio è stato effettuato in un modello murino di infarto del miocardio, che è stato trattato con MSCs, precondizionate con perossido di idrogenoe successivamente iniettate nella vena caudale. Le analisi effettuate sugli animali dopo 1 mese dal trattamento mostravano effetti positivi delle cellule WJ-MSCs sull’organo danneggiato. In particolare, le WJ-MSCs avevanomigliorato la contrattilità del ventricolo sinistro, aumentato la migrazione e la proliferazione delle cellule endoteliali, aumentato laneovascolarizzazione del tessuto, aumentato la secrezione di IL-6 eridotto la fibrosi del tessuto cardiaco. In conclusione, lo studio dimostra che il trattamento con H2O2aumenta il potenziale terapeutico delle WJ-MSCs stimolando la produzione di IL-6, che stimola la migrazione e proliferazione delle cellule endoteliali ela neovascolarizzazione del tessuto danneggiato.
Long term effects of the implantation of Wharton’s jelly-derived mesenchymal stem cells from the umbilical cord for newly-onset type 1 diabetes mellitus.Hu J, Yu X, Wang Z, Wang F, Wang L, Gao H, Chen Y, Zhao W, Jia Z, Yan S, Wang Y. Endocr J. 2013;60(3):347-57. Epub 2012 Nov 16.
In questo studio in vivo sono stati arruolati 29 pazienti affetti da Diabete Mellito di tipo I, patologia autoimmune nella quale vengono distrutte le cellule β pancreatiche producenti insulina. I pazienti affetti da questa patologia devono assumere insulina quotidianamente per mantenere normali i livelli di glucosio nel sangue. I pazienti coinvolti nello studio sono stati suddivisi in due gruppi, un gruppo a cui sono state iniettate per via parenterale le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) ed un gruppo di controllo, a cui invece stata somministrata insulina. In entrambi i casi non sono stati riscontrati effetti collaterali acuti ocronici. Nei pazienti trattati con WJ-MSCs si è riscontrato un miglior controllo della concentrazione ematica del glucosio ed aumentati livelli di Peptide C, fattori che indicano un ripristino della produzione di insulina da parte delle cellule β pancreatiche. Il meccanismo di azione delle WJ-MSCsa livello pancreatico non è ancora del tutto chiaro, ma probabilmente le MSCs iniettate per via parenterale migrano a livello delle aree infiammate e lesionate e, grazie al rilascio di citochine, inibiscono le cellule immunitarie responsabili del danno tissutale e stimolano la rigenerazione del tessuto con conseguente ripristino della funzionalità. In conclusione, lo studio preliminare in vivo, effettuato su pazienti affetti da diabete mellito di tipo I ha evidenziato la potenzialità delle cellule WJ-MSCs di inibire la patologia autoimmune e ripristinare la funzionalità delle cellule β pancreatiche con conseguente produzione di insulina. Le cellule WJ-MSCs potrebbero rappresentare dunque una nuova ed efficace terapia per la cura del diabete mellito di tipo I.
Islet-like clusters derived from mesenchymal stem cells in Wharton’s Jelly of the human umbilical cord for transplantation to control type 1 diabetes.Chao KC, Chao KF, Fu YS, Liu SH. PLoS One. 2008 Jan 16;3(1):e1451. doi: 10.1371/journal.pone.0001451.
Lo studio è stato effettuato in vivo su ratti diabetici.Le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state differenziate in vitroin cellule β pancreatiche e trapiantate nel fegato di ratti diabetici per via laparoscopica. Le cellule cellule β pancreatichedifferenziate in vitro mostravano alti livelli di espressione del Peptide C e produzione di insulina. Dopo 12 settimane dal trapianto, i ratti trapiantatati con le cellule β pancreatiche derivate dalle WJ-MSCs mostravano un miglioramento della iperglicemia e dell’intolleranza al glucosio rispetto ai ratti non trattati . Lo studio dimostra come le WJ-MSCspossano rappresentare una sorgente ideale per la produzione di cellule β pancreatiche da utilizzare cometerapia cellulare per la cura del diabete di tipo I.
Transplantation of insulin-producing cells from umbilical cord mesenchymal stem cells for the treatment of streptozotocin-induced diabetic rats.Tsai PJ, Wang HS, Shyr YM, Weng ZC, Tai LC, Shyu JF, Chen TH.J Biomed Sci. 2012 Apr 30;19:47. doi: 10.1186/1423-0127-19-47.
Lo studio è stato effettuato in vivo su ratti diabetici. Le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) sono state differenziate in vitro in cellule β pancreatiche producenti insulina e trapiantate nel fegato di ratti diabetici mediante catetere venoso nella vena porta. Le cellule cellule β pancreatiche differenziate in vitro mostravano alti livelli di espressione del Peptide C e produzione di insulina. Dopo 4 settimane dal trapianto, i ratti trapiantatati con le cellule β pancreatiche derivate dalle WJ-MSCs mostravano un riduzione dei livelli di glucosio nel sangue rispetto ai ratti non trattati. Lo studio dimostra come le WJ-MSCspossano essere differenziate in vitro in cellule β pancreaticheproducenti insulina e possano rappresentare una sorgente ideale per la terapia rigenerativa nel trattamento del diabete di tipo I.
Human umbilical cord mesenchymal stem cells reduce fibrosis of bleomycin-induced lung injury. Moodley Y, Atienza D, Manuelpillai U, Samuel CS, Tchongue J, Ilancheran S, Boyd R, Trounson A. Am J Pathol. 2009 Jul;175(1):303-13. doi: 10.2353/ajpath.2009.080629. Epub 2009 Jun 4.
Lo studio è stato effettuato in vivo,su un modello murino di danno polmonare. I topi sono stati trattati con bleomicina per produrre il danno polmonare e dopo 24 ore sono state inoculate le cellule mesenchimali isolate e purficate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) per via sistemica. Dopo 2 settimane le cellule WJ-MSCs inoculate sono state individuate solamente nelle aree del polmone lesionate e non nelle aree sane. Nei topi inoculati con le WJ-MSCs, a livello del danno polmonare, era evidente una riduzione dell’infiammazione ed dell’espressione di citochine po-infiammatorie quali TGF-β, INF-γ e TNF-α. Anche la deposizione di collagene risultava significativamente ridotta nei topi trattati rispetto a quelli di controllo, indice di una azione antifibrotica delle WJ-MSCs. In conclusione, lo studio ha dimostrato che le WJ-MSCs possiedono proprietà antinfiammatoria e antifibroticae possono migliorare la funzionalità polmonare se utilizzate come terapia cellulare delle sindromi respiratorie acute.
Renoprotective effect of human umbilical cord-derived mesenchymal stem cells in immunodeficient mice suffering from acute kidney injury.Fang TC, Pang CY, Chiu SC, Ding DC, Tsai RK.PLoS One. 2012;7(9):e46504. doi: 10.1371/journal.pone.0046504. Epub 2012 Sep 27
Lo studio è stato effettuato in vivo su un modello murino di danno renale acuto. I topi sono stati trattati con acido folico per produrre il danno renale e dopo 3 giorni sono state inoculate le cellule mesenchimali isolate e purficate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs). I topi inoculati con le WJ-MSCs hanno mostrato un miglioramento della funzionalità renale, indicata dalla riduzione dei livelli di azoto urico e di creatinina sierica. Inoltre il trattamento con le WJ-MSCs riduceva il danno delle cellule tubulari renali mediante aumento della proliferazione e riduzione dell’apoptosi. In conclusione questo studio dimostra che le WJ-MSCs possono migliorare la funzione renale in un modello murino di danno renale acuto, promuovendo l’aumento della proliferazione e la riduzione dell’apoptosi delle cellule tubulari renali.
Human Wharton’s jelly-derived mesenchymal stromal cells reduce renal fibrosis through induction of native and foreign hepatocyte growth factor synthesis in injured tubular epithelial cells.Du T, Zou X, Cheng J, Wu S, Zhong L, Ju G, Zhu J, Liu G, Zhu Y, Xia S. Stem Cell Res Ther. 2013 Jun 4;4(3):59.
Lo studio è stato effettuato in vivo su un modello di ratto con danno renale acuto. I ratti sono stati sottoposti ad ischemia unilaterale per provocare il danno renale e dopo 2 giorni sono state inoculate le cellule mesenchimali isolate e purficate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs). I topi inoculati con le WJ-MSCs hanno mostrato un miglioramento della fibrosi renale, determinata dall’aumento dell’espressione di HGF e dall’inibizione di TGF-β. In conclusione questo studio dimostra che le WJ-MSCs possono migliorare la funzione renale in un modello di ratto con danno renale acuto, stimolando lasintesi di HGF con conseguenteriduzione della fibrosi delle cellule tubulari renali.
Mesenchymal stem cells derived from Wharton jelly of the human umbilical cord ameliorate damage to human endometrial stromal cells.Yang X, Zhang M, Zhang Y, Li W, Yang B. Fertil Steril. 2011 Oct;96(4):1029-36. doi: 10.1016/j.fertnstert.2011.07.005. Epub 2011 Jul 30.
Lo studio è stato effettuato in vitro, utilizzando un modello in cui le cellule stromali endometriali venivano danneggiate con mifepristone, che provoca apoptosi e morte cellulare. Le cellule danneggiate venivano piastrate in co-coltura con cellule mesenchimali isolate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs). I risultati mostrano come la presenza delle WJ-MSCs aumenti la proliferazione e riduca l’apoptosi delle cellule endometriali danneggiate mediante produzione di VEGF e dow-regolazione delle caspasi 3,e 9. In conclusione , lo studio dimostracome le WJ-MSCs possano rappresentare una potenziale terapia per la prevenzione e la cura delle patologie dell’endometrio.
The therapeutic potential of human umbilical mesenchymal stem cells from Wharton’s jelly in the treatment of rat liver fibrosis. Tsai PC, Fu TW, Chen YM, Ko TL, Chen TH, Shih YH, Hung SC, Fu YS. Liver Transpl. 2009 May;15(5):484-95. doi: 10.1002/lt.21715.
Lo studio è stato effettuato in vivosu un modello di ratto con fibrosi epatica. I ratti sono stati trattati con tetracloruro di carbonio per produrre il danno epatico e dopo 4 settimane sono stati trapiantati con le cellule mesenchimali isolate e purificate dalla Gelatina di Wharton del Tessuto Cordonale (WJ-MSCs) per via ortotopica. Dopo 8 settimane dal trapianto i ratti inoculati con le WJ-MSCs, mostravano una significativa riduzione del livello di fibrosi epatica, dei livelli delle transaminasi sieriche (GOT e GPT) e del TGF-β.Le cellule WJ-MSCs trapiantate mostravano inoltre una attiva secrezione di citochine bioreattive, responsabili della rigenerazione tissutale e del recupero della funzionalità epatica. In conclusione, le WJ-MSCs svolgono un’azioneantinfiammatoria e antifibrotica epossono promuovere il ripristino della funzionalità epaticanel trattamento della fibrosi epatica.