Conservare le cellule staminali cordonali alla nascita è una scelta che può fare la differenza per la salute futura del bambino e della sua famiglia. Le cellule prelevate dal sangue del cordone ombelicale sono un patrimonio biologico unico, giovane e integro, che può essere utilizzato in caso di necessità terapeutiche durante la vita. A differenza delle cellule raccolte dal midollo osseo in età adulta, quelle cordonali non hanno subito l’esposizione a agenti esterni, stress ossidativo o mutazioni genetiche dovute all’età o all’ambiente.
Si tratta quindi di cellule con una maggiore capacità di auto-rinnovarsi e differenziarsi, fondamentali per trattamenti di rigenerazione dei tessuti e trapianti. Conservare le cellule del cordone ombelicale significa quindi mettere da parte una risorsa biologica sicura e immediatamente disponibile in caso di malattia.
Le cellule staminali cordonali sono migliori di quelle prelevate dal midollo?
Le cellule staminali del midollo osseo adulto sono cellule hanno già subito una serie di cambiamenti. Nel corso del tempo, subiscono l’effetto dell’invecchiamento cellulare e possono accumulare mutazioni genetiche che ne riducono il potenziale rigenerativo.
Le cellule staminali cordonali, invece, sono giovani e non hanno subito alterazioni dovute a infezioni, farmaci, radiazioni o inquinamento ambientale. Presentano inoltre un profilo immunologico più “tollerante”, che riduce il rischio di rigetto da parte del paziente (GVHD).
Dal punto di vista clinico, questo significa maggiori probabilità di attecchimento e minori complicanze post-trapianto. Sono anche più flessibili e capaci di adattarsi a pazienti parzialmente compatibili, un vantaggio cruciale soprattutto nei contesti familiari.
Perché è meglio conservare le cellule staminali cordonali in anticipo e non quando serve?
Quando una malattia si manifesta, agire rapidamente è un fattore decisivo. Conservare le cellule staminali cordonali alla nascita permette di averle immediatamente pronte all’uso, già tipizzate, controllate e custodite in condizioni sterili.
Al contrario, il prelievo in età adulta richiede procedure lunghe e invasive: stimolazione del midollo, raccolta di sangue periferico, test di qualità cellulare e tempi tecnici che, in alcuni casi, non sono compatibili con l’urgenza terapeutica.
Disporre di un campione conservato sin dalla nascita significa ridurre drasticamente i tempi di accesso alla cura e avere la garanzia di una fonte biologica sana, non compromessa da patologie o terapie farmacologiche. In termini pratici e clinici, si tratta di un vantaggio enorme per chi dovesse affrontare una malattia del sangue o del sistema immunitario.

La raccolta del sangue cordonale è sicura?
Assolutamente sì. La raccolta del sangue cordonale è una procedura completamente indolore e non invasiva sia per la madre che per il neonato. Viene effettuata subito dopo il parto, in modo sterile e senza interferire con le fasi del travaglio o del contatto madre-bambino.
A differenza della donazione di midollo osseo, che può richiedere anestesia o farmaci, la conservazione del sangue cordonale è priva di rischi. Inoltre, le cellule vengono immediatamente processate e crioconservate in azoto liquido a -196°C, mantenendo intatte le loro proprietà biologiche.
Questo processo garantisce che, anche a distanza di decenni, le cellule mantengano tutto il loro potenziale rigenerativo, pronte per un futuro utilizzo clinico.
Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere utili anche ai familiari?
Sì, uno dei vantaggi più importanti è proprio questo. Le cellule staminali cordonali possono essere compatibili anche con fratelli, sorelle o genitori, aumentando così le possibilità di trovare un donatore idoneo all’interno della stessa famiglia.
La compatibilità familiare riduce il rischio di rigetto e consente di programmare il trapianto in tempi rapidi. Nei casi di leucemie, linfomi o patologie genetiche ereditarie, avere un campione familiare conservato può essere una risorsa terapeutica preziosa.
È per questo che molte famiglie scelgono di affidarsi a una biobanca privata certificata, per assicurarsi che il campione resti disponibile e utilizzabile in qualunque momento potesse servire.
Perché è importante affidarsi a una biobanca certificata come In Scientia Fides?
Scegliere una biobanca certificata e accreditata è fondamentale per garantire che il campione sia gestito secondo rigidi protocolli di qualità e sicurezza. In Scientia Fides è una delle realtà di riferimento in Europa nella crioconservazione delle cellule staminali cordonali.
La biobanca opera nel pieno rispetto delle normative internazionali, assicurando tracciabilità, monitoraggio costante della temperatura e procedure di controllo continuo. Ogni campione è conservato in un ambiente sterile e separato, con sistemi di sicurezza ridondanti e standard di livello clinico.
Affidarsi a In Scientia Fides significa fare una scelta consapevole e scientificamente solida per la salute del proprio bambino e della famiglia. Conservare oggi le cellule staminali cordonali è un investimento nel futuro della medicina rigenerativa e della prevenzione personalizzata.

Conclusione
Le cellule staminali cordonali rappresentano una risorsa unica, giovane e potente per la cura di molte patologie ematologiche (link), immunologiche e degenerative (link). Conservare il sangue cordonale alla nascita, presso una biobanca come In Scientia Fides, significa offrire una riserva di salute per il proprio bambino e per l’intera famiglia.
In un’epoca in cui la medicina guarda sempre più alla rigenerazione e alla personalizzazione delle terapie, la scelta di conservare il cordone ombelicale è un gesto di amore e di responsabilità verso il futuro.
