
A proposito di cellule staminali
Cosa sono le cellule staminali
Cellule specializzate nel riparare e dare vita ad altre cellule.
Per questo le cellule staminali sono uniche e insostituibili!
Le cellule staminali hanno capacità rigenerativa per il nostro organismo: hanno il compito di svilupparlo durante il periodo gestazionale e di mantenerlo in benessere durante la nostra vita.
Dove si trovano?
Le cellule staminali e si trovano in ogni comparto del corpo adulto ma ci sono zone dell’organismo che ne sono particolarmente ricche. Il midollo osseo, per esempio, contiene moltissime cellule staminali emopoietiche che si occupano di rigenerare tutte le cellule del sangue.
Il sangue del cordone ombelicale del neonato è un’altra area ricca di cellule staminali emopoietiche, prelevabili solo dopo il parto, al momento della nascita.
Quanti tipi di cellule staminali?
Il nostro organismo ha duecento tipi di cellule diverse che vengono rigenerate continuamente dalle cellule staminali corrispondenti.
Quelle che oggi vengono utilizzate anche dal punto di vista terapeutico sono le cellule staminali emopoietiche che si trovano nel sangue cordonale, nel midollo osseo e nel sangue periferico (in piccola parte).
Stiamo parlando di cellule staminali adulte, da non confondere con le cellule staminali embrionali di cui InScientiaFides non si occupa.
Perché sono una riserva di salute?
Le cellule staminali emopoietiche, contenute nel midollo osseo e nel sangue del cordone ombelicale, oggi vengono utilizzate come supporto terapeutico per le gravi malattie del sangue come leucemia, linfomi e mielomi.
In pochi sanno che sono utilizzate regolarmente in tutti gli ospedali pubblici e privati, per il trattamento di diverse patologie.
Ogni anno nel mondo si effettuano 50.000 trapianti di cellule staminali, questi il 59% sono autologhi (con cellule staminali proprie). (Fonte: EBMT 2011)
Un po’ di storia
Scoperte agli inizi del 1909 da Alexander A. Maximow, dopo averne verificato la loro grande capacità rigenerativa delle cellule, gli scienziati hanno cercato di capire come poterle utilizzare a supporto della medicina.
- Nel 1960 Joseph Altman e Gopal Das presentano prove di neurogenesi adulta e di attività da parte di cellule staminali nel cervello: quanto affermano contraddice il dogma di Cajal che escludeva la possibilità di formazione di nuovi neuroni
- Nel 1963 Ernest McCulloch e James Till illustrano la presenza di cellule staminali autorinnovanti nel midollo osseo di topo
- Nel 1968 c’è stato il primo trapianto di cellule staminali contenute nel midollo osseo tra due fratelli
- Nel 1978 vengono scoperte cellule staminali ematopoietiche nel cordone ombelicale umano
- Nel 1988 c’è stato il primo trapianto di cellule staminali contenute nel sangue contenuto nel cordone ombelicale, per curare un bimbo affetto da anemia aplastica con successo.
Conservare le cellule staminali è semplice e non comporta alcun rischio per la mamma e per il bimbo.
La Biobanca più sicura
InScientiaFides si occupa della conservazione delle cellule staminali contenute nel cordone ombelicale del tuo bimbo e lo fa con la massima professionalità, sicurezza e rigore scientifico.
Perché le cellule staminali sono così preziose? Quali sono i passaggi da fare per attivare la conservazione? In questo video puoi trovare molte risposte.
Ti siamo vicini in ogni momento, contattaci per saperne di più.