Che cos’è il mieloma multiplo
Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che colpisce le cellule del midollo osseo, ovvero quelle che sono responsabili della produzione di anticorpi. In questa malattia le cellule malate si moltiplicano in modo incontrollato, questo porta ad una riduzione della produzione di anticorpi sani e danneggia gli organi, come reni e ossa. Si tratta del secondo tumore ematologico più diffuso dopo i linfomi e rappresenta circa il 10% di tutti i tumori del sangue.
Nonostante siano stati fatti enormi progressi nella ricerca, il mieloma multiplo rimane una malattia cronica complessa e spesso recidivante. Le terapie attuali si basano su farmaci innovativi come inibitori del proteasoma, immunomodulatori e anticorpi monoclonali, che hanno migliorato notevolmente le aspettative di vita dei pazienti. Tuttavia, per molti malati la strategia terapeutica migliore è il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche.
Il ruolo del trapianto autologo di cellule staminali
Il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (auto-HSCT) consiste nel prelevare dal paziente stesso le cellule staminali del sangue, conservarle, e reinfonderle dopo cicli di chemioterapia ad alte dosi. Queste cellule, grazie alla loro capacità di ricostruire il midollo osseo, permettono di “rigenerare” l’organismo e riavviare una produzione sana di cellule del sangue.
Lo studio recente pubblicato su Scientific Reports (2025) ha confermato come il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche offra benefici significativi:
- aumenta il numero di pazienti che raggiungono una risposta completa alla terapia;
- favorisce una migliore risposta dell’organismo anche nei casi ad alto rischio;
- accelera la ricostituzione del sistema immunitario, riduce il rischio di infezioni e migliora la qualità di vita.
Entro poche settimane dal trapianto, i pazienti tornano a produrre globuli bianchi e piastrine sani, mentre nei mesi successivi si osserva un progressivo ritorno ai livelli normali delle cellule immunitarie.

Cellule staminali e ricostruzione del sistema immunitario
Un aspetto fondamentale del trapianto è la capacità delle cellule staminali di ricostruire un sistema immunitario funzionante. Lo studio ha dimostrato che, dopo il trapianto, si assiste a una normalizzazione di molti parametri immunologici, come il numero di linfociti B e T e i livelli di immunoglobuline.
Questo processo di ripristino del sistema immunitario è essenziale per ridurre il rischio di ricadute della malattia e aumentare la sopravvivenza a lungo termine. In altre parole, il trapianto autologo non è soltanto un modo per contenere il mieloma multiplo, ma anche un “reset biologico” che offre al paziente nuove possibilità di difesa contro la malattia.
Nuovi orizzonti terapeutici
L’avvento di farmaci innovativi e di strategie come le cellule CAR-T e gli anticorpi bispecifici ha aperto nuove prospettive nella cura del mieloma multiplo. Tuttavia, i dati confermano che il trapianto autologo di cellule staminali continua a rappresentare un pilastro terapeutico fondamentale, capace di amplificare i benefici delle terapie farmacologiche e di garantire remissioni più profonde e durature.
In futuro, la combinazione di queste terapie innovative con il trapianto potrebbe offrire ulteriori miglioramenti, portando sempre più pazienti verso periodi di remissione lunghi e qualitativamente migliori.

L’importanza della conservazione delle cellule staminali cordonali
Alla luce di questi studi, è importantissimo avere accesso a cellule staminali sicure e vitali quando se ne presenta il bisogno. Le cellule staminali cordonali, raccolte dal sangue del cordone ombelicale alla nascita, rappresentano una riserva biologica unica: sono giovani, non hanno subito l’invecchiamento cellulare e possono essere utilizzate sia per il bambino sia, in alcuni casi, per i familiari compatibili.
Conservare il sangue cordonale significa offrire alla propria famiglia un’opportunità terapeutica concreta nel presente e, soprattutto, nel futuro, quando le terapie con cellule staminali saranno ancora più diffuse e avanzate.
In Scientia Fides: la scelta sicura per il futuro
Scegliere una biobanca affidabile è fondamentale. In Scientia Fides si distingue per il rispetto rigoroso di tutte le normative europee e dei più alti standard di sicurezza, garantendo che le cellule staminali cordonali restino vitali e pronte all’uso anche dopo decenni di conservazione.
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