Cellule staminali e normativa
La posizione della legge nei confronti della conservazione delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale
Cosa dice la legge
La posizione della legge nei confronti della conservazione delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale
La conservazione delle cellule staminali del sangue cordonale è legittimata dal Dlgs del 18 novembre 2009 che consente la conservazione privata attraverso una autorizzazione rilasciata dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale presso cui avverrà il parto.
I riferimenti scientifici ripresi nelle normative e nei vari accordi fra Stati sono:
- La Direttiva Europea 2004/23/CE
- La Direttiva Europea 2006/17/CE
- Gli standard FACT-NET Cord
La raccolta per la conservazione privata può essere fatta in tutti gli ospedali pubblici che privati.
Quali sono le differenze tra la donazione e la conservazione privata?
Conservazione privata o autologa: la conservazione delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale è dedicata al bimbo e al nucleo famigliare.
Ne viene mantenuta la tracciabilità e la proprietà.
Il prelievo può essere effettuato presso qualunque Struttura Sanitaria pubblica o privata italiana.
In caso di necessità il campione è subito disponibile.
Donazione pubblica o conservazione eterologa: il campione delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale viene donato alla banca pubblica la quale la mette a disposizione del registro mondiale.
Non ne viene mantenuta la tracciabilità e la proprietà.
Il prelievo viene effettuato solo in alcune strutture sanitarie italiane, pertanto qualora foste interessati alla donazione dovete informarvi presso l’ospedale in cui andrete a partorire se sono abilitati alla raccolta per la donazione.
In caso di necessità vi dovrete rivolgere al registro mondiale.